La sedazione cosciente è una delle armi per combattere la paura del dentista. La paura del dolore è una paura ancestrale ed è, tra le varie tipologie di paure, una delle più comuni nel genere umano.

L’appuntamento dal dentista, sebbene necessario, non è certo tra i più piacevoli rendez-vous che una persona possa desiderare e si cerca spesso di rimandarlo il più possibile; soprattutto per la paura del dolore e, quindi, del dentista.

La paura del dolore è sempre stato il primo motivo per il quale le cure dentali vengono procrastinate, fino al momento in cui non se ne può più fare a meno.

Per contrastare questo nemico comune, l’odontoiatria, già da più di un secolo, si avvale di numerose tecniche di sedazione, man mano sempre più perfezionate, grazie alle quali anche il paziente più fobico può affrontare ogni seduta dentistica in tutto relax.

I Primi Passi della Sedazione Cosciente in Odontoiatria

Il XIX secolo è stato il secolo delle scoperte mediche e tecnologiche, tra cui spicca la scoperta dell’etere, utilizzato come narcotico per gli interventi chirurgici.

Prima di questa scoperta, gli interventi chirurgici e quelli odontoiatrici venivano effettuati senza l’uso di anestesia. Per combattere il dolore venivano utilizzati, con scarsi risultati, il cloroformio, che però aveva numerosi effetti collaterali pericolosi, e l’ipnosi.

Quando era necessario estrarre un dente, veniva in aiuto l’alcool: si andava dal dentista piuttosto ubriachi. È facile, quindi, immedesimarsi e capire perché, all’epoca, si avesse molta paura del dentista.

A scoprire che l’etere poteva essere utilizzato per addormentare il paziente, che necessitava di un intervento chirurgico, fu un dentista, il Dr. William Green Morton, che nel 1846 a Boston, utilizzò per la prima volta i vapori di etere, per effettuare con successo un’estrazione dentale in modo indolore.

Due settimane dopo, il 16 ottobre del 1846, l’etere venne utilizzato per la prima volta in sala operatoria, presso il Massachusetts General Hospital. Il Dr. William Green Morton prese spunto dagli esperimenti del suo collega, il Dr. Horace Wells, che già da un anno stava sperimentando a sua volta un altro gas da utilizzare nel suo studio dentistico: il protossido d’azoto.

Il Dr. Horace Wells e la scoperta della Sedazione Cosciente

A quei tempi, il protossido d’azoto veniva inalato a scopo ludico, soprattutto nelle fiere, in quanto dava sensazioni di euforia ed ebbrezza, che tendevano a sparire rapidamente, ed era conosciuto con il più famoso nome di “gas esilarante”.

Il Dr Wells si accorse della possibilità di utilizzare il protossido d’azoto, per eliminare il dolore degli interventi odontoiatrici, proprio ad una fiera, dove uno spettatore, che aveva da poco inalato il gas, si procurò una grave ferita, ma pareva non essersene affatto accorto e continuava a ridere.

Decise così di testare il gas su sé stesso e lo utilizzò per farsi estrarre un dente del giudizio. Il test fu un successo e quindi si preparò per presentare questa scoperta alla comunità scientifica.

Purtroppo, a causa di un errore nel dosaggio del protossido d’azoto, la presentazione alla comunità scientifica fu un fallimento. Decise così di partire per l’Europa, dove continuò i suoi studi sugli usi del protossido d’azoto in odontoiatria.

Sedazione Cosciente e Anestesia Dentale

La sedazione cosciente non è una vera e propria anestesia dentale.

Si tratta di una tecnica anestesiologica con la quale si induce nel paziente uno stato di rilassamento fisico e psichico, che allevia l’ansia e quindi manda via la paura, in quanto le metodiche utilizzate provocano anche un rilassamento muscolare, innalzando la soglia del dolore

In odontoiatria si utilizza spesso la sedazione cosciente, soprattutto con pazienti fobici, che altrimenti non riuscirebbero a sottoporsi alle cure; oppure per effettuare interventi piuttosto lunghi di implantologia dentale, in modo da garantire al paziente il massimo comfort per tutta la durata dell’intervento.

La sedazione cosciente si può ottenere con l’uso di farmaci, di solito vengono utilizzati farmaci della classe delle benzodiazepine, per interventi ambulatoriali; oppure tramite l’inalazione di una miscela di ossigeno e protossido di azoto.

Il primo passo per poter procedere alla sedazione cosciente è effettuare un’attenta anamnesi per stabilire dosaggio e tipologia di farmaco da utilizzare, nel caso vengano utilizzati benzodiazepinici, come il Diazepam.

La Sedazione Cosciente con Protossido d’Azoto Oggi

Come abbiamo detto prima, il protossido d’azoto è utilizzato in odontoiatria sin dalla metà del 1800. Il fatto che, da oltre un secolo, abbia conquistato e mantenuto fino a oggi il primato di sedativo odontoiatrico di prima scelta lo si deve al fatto che, oltre ad essere privo di effetti collaterali, quando dosato correttamente, garantisce la totale collaborazione del paziente, indispensabile per la maggior parte degli interventi dentistici.

Gli effetti del protossido d’azoto iniziano dopo circa 30 secondi dall’inalazione e consistono in una sorta di ebbrezza alcolica: euforia, rilassamento, perdita della cognizione del tempo e alterazione della percezione visiva e uditiva.

Gli effetti scompaiono dopo pochi minuti dall’interruzione dell’inalazione e lasciano il paziente perfettamente lucido e con scarsa memoria riguardo all’intervento appena subito.

La Sedazione Cosciente con Protossido d’Azoto è Sicura?

A leggere degli effetti dati dall’inalazione di protossido d’azoto, verrebbe voglia di procurarsene per utilizzarlo a scopo ricreativo, come succedeva due secoli fa, ma esistono anche degli effetti collaterali da non sottovalutare.

Innanzitutto deve essere somministrato da personale qualificato e formato, in quanto gli effetti, positivi e non, dipendono dal giusto dosaggio e dalla giusta proporzione tra protossido d’azoto e ossigeno, che varia da persona a persona.

Un errore nel dosaggio può dare innanzitutto nausea e vertigini, che tendono a scomparire interrompendo l’inalazione.

Gli effetti, invece, di somministrazioni prolungate e incontrollate possono portare ad un crollo della pressione arteriosa, aritmia, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, possono portare alla morte per asfissia; oltre a provocare dipendenza.

Ovviamente questi effetti collaterali non si manifesteranno mai durante una seduta dentistica, perché l’inalazione di protossido d’azoto è controllata e, soprattutto, il gas è miscelato con ossigeno.

La sedazione con protossido d’azoto, presso gli studi dentistici, è oggi una tecnica sicura e utilizzabile su chiunque, inclusi i bambini e le donne in gravidanza.

Sedazione Cosciente o Anestesia Totale?

Se necessiti di un intervento di chirurgia dentale particolarmente lungo, collaboriamo con medici anestesisti, per offrirti un servizio di sedazione quasi totale, in modo che del tuo intervento tu possa conservare, non brutti ricordi, ma solo il tuo nuovo sorriso smagliante.

Affidarsi a professionisti, che sappiano metterti a tuo agio e con i quali instaurare un rapporto di fiducia, è fondamentale per contrastare l’odontofobia.

Contattaci per un appuntamento e saremo lieti di mostrarti come può essere facile rilassarti dal tuo dentista.

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