Terapia Ortodontica: Tutte le Domande sull’Ortodonzia
Contenuti di questo articolo:
Chi ha inventato l’ortodonzia?
Quanti tipi di apparecchi ortodontici esistono?
Perché raddrizzare i denti con l’ortodonzia?
A che età si deve iniziare una terapia ortodontica?
Gli adulti possono fare una terapia ortodontica?
Perché è necessario estrarre alcuni denti prima di una terapia ortodontica?
Quali precauzioni bisogna adottare durante una terapia ortodontica?
Quanto dura una terapia ortodontica?
Quanto costa una terapia ortodontica?
La terapia ortodontica è una pratica odontoiatrica, nell’abito dell’ortodonzia, che mira a correggere le malocclusioni e i problemi ad esse legati.
L’ortodonzia (dal greco “orthos” corretto e “dons” dente) è la branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle anomalie che riguardano la posizione dei denti, la crescita delle ossa mascellare e mandibolare e i rapporti tra le arcate dentarie (malocclusione).
L’ortodonzia non ha il solo scopo estetico di raddrizzare i denti e donare armonia la viso, ma ha soprattutto lo scopo di ristabilire il corretto rapporto occlusale tra le arcate dentali; oltre ad una corretta masticazione, fonazione, deglutizione e respirazione.
Chi ha inventato l’ortodonzia?
Già Ippocrate e Aristotele riflettevano sui modi per rinforzare e raddrizzare i denti. Sono stati trovati numerosi reperti risalenti al 300 – 400 a.C., di epoca Etrusca o Romana, che presentano legature dentali simili a quelle che vengono utilizzate nella moderna ortodonzia.
La vera ortodonzia nasce nel XIII secolo quando il dottor Pierre Fauchard pubblicò un libro, “Il Chirurgo Dentista”, dove erano indicati vari metodi per raddrizzare i denti.
Il XIX secolo vede la nascita dell’ortodonzia contemporanea, con l’introduzione di sostegni a filo e della gomma elastica; nel XX secolo, il Dott. Edward Angle, definì il sistema di classificazione delle malocclusioni, in uso ancora oggi.
Quanti tipi di apparecchi ortodontici esistono?
Gli apparecchi ortodontici si distinguono fondamentalmente in due categorie: apparecchi ortodontici mobili e apparecchi ortodontici fissi, a loro volta suddivisi in base al tipo di trattamento ortodontico che bisogna effettuare.
Apparecchio ortodontico mobile
È il tipo di apparecchio ortodontico che viene utilizzato nell’infanzia, con bambini che hanno ancora alcuni denti da latte.
L’ortodonzia mobile aiuta ad espandere il palato, in modo da creare lo spazio per la corretta eruzione dei denti permanenti e il corretto riposizionamento dei denti permanenti già presenti in arcata. Questo tipo di apparecchio aiuta inoltre il bambino a perdere abitudini viziate, come ad esempio la suzione del pollice.
Tra gli apparecchi ortodontici mobili vi sono anche gli espansori del palato, spesso però cementati sui molari permanenti, e le trazioni extra-orali.
Apparecchio ortodontico fisso
La terapia ortodontica fissa viene utilizzata a partire dall’adolescenza, nel momento in cui sono presenti quasi tutti i denti permanenti. È costituito da placchette in metallo (brackets), fissati ai denti con particolari compositi ortodontici e uniti tra loro con fili metallici ed elastici ortodontici.
In alcuni casi si possono utilizzare brackets in ceramica bianca oppure in materiale trasparente, che rendono meno visibile l’apparecchio, ma che sono di più difficile gestione, in quanto soggetti a frequenti rotture o distacchi dalla superficie dentale.
Per alcuni trattamenti ortodontici, è possibile posizionare i brackets sulla superficie linguale o palatale dei denti, in questo caso si parla di ortodonzia linguale fissa invisibile.
Allineatori ortodontici trasparenti
Gli allineatori ortodontici trasparenti fanno parte dei trattamenti ortodontici di ultima generazione, molto apprezzati dai pazienti adulti, per il fatto che sono praticamente invisibili e non inficiano in alcun modo la vita sociale o lavorativa.
Il trattamento consiste in una serie di mascherine removibili, che vanno sostituite a cadenze prestabilite, fino al raggiungimento del risultato.
Il limite degli allineatori ortodontici trasparenti è quello di non poter risolvere alcuni tipi di malocclusione, per i quali è richiesta la tecnica tradizionale fissa con i brackets.
Il trattamento ortodontico con allineatori trasparenti viene elaborato tramite un software che, a partire dalle impronte delle arcate dentali, stabilisce non solo il numero delle mascherine e la durata del trattamento, ma anche l’effettiva possibilità di poter intervenire con questa metodica.
A questo proposito, la Dott.ssa Oriolo, come Provider Invisalign, potrà effettuare una prima valutazione senza impegno, e con le foto delle arcate dentarie, grazie al software dedicato, potrai vedere in anteprima come sarà il tuo sorriso.
Perché raddrizzare i denti con l’ortodonzia?
In un precedente articolo abbiamo trattato delle malocclusioni, descrivendo i vari tipi di malocclusione e definendo quelle di tipo ereditario e quelle di tipo acquisito.
Ormai è ben noto quanto la postura e l’occlusione siano strettamente legate e quanto, in età pediatrica, una corretta occlusione influenzi il corretto sviluppo delle ossa e principalmente della colonna vertebrale.
Indipendentemente dalla causa della malocclusione, bisogna intervenire con l’ortodonzia quando, oltre ai difetti di tipo estetico, vi sono problematiche posturali e disfunzioni cranio mandibolari.
A che età si deve iniziare una terapia ortodontica?
Per raggiugere un risultato ottimale, una terapia ortodontica dovrebbe iniziare il prima possibile. Di norma, è consigliabile una prima visita ortodontica già verso i cinque anni, poiché a questa età è già possibile individuare la maggior parte delle malocclusioni, anche se la dentizione permanente è appena iniziata.
Una visita ortodontica precoce, inoltre, aiuterà ad intercettare problematiche quali la deglutizione atipica, patologie come l’ipertrofia adenoidea oppure anomalie come i frenuli (linguale o labiale) corti che, tra l’altro, creano anche problematiche di fonazione.
In questi casi, consigliamo sempre ai genitori una visita dallo specialista in otorinolaringoiatria, quando è ravvisabile un’ipertrofia adenoidea; oppure da un logopedista, quando sono presenti problemi di fonazione e deglutizione atipica.
Dall’infanzia alla pubertà vengono utilizzati apparecchi ortodontici mobili, espansori del palato o trazioni extra-orali, per intercettare e risolvere anomalie di sviluppo cranio-facciale e creare lo spazio necessario alla corretta eruzione di tutti i denti permanenti.
Gli adulti possono fare una terapia ortodontica?
L’apparecchio ortodontico è associato comunemente all’infanzia o all’adolescenza. Questo porta a pensare che, una volta diventati adulti, sia impossibile raddrizzare i denti con una terapia ortodontica. Fortunatamente, non è così.
A differenza dei bambini e degli adolescenti, gli adulti hanno completato il processo di crescita e quindi non sarà possibile correggere anomalie cranio-facciali con un trattamento ortodontico, ma bisognerà ricorrere alla chirurgia ortognatica.
Qualsiasi adulto di qualsiasi età potrà comunque riallineare i denti, sia con trattamenti ortodontici fissi che con allineatori trasparenti, a seconda del tipo di malocclusione da trattare.
Perché è necessario estrarre alcuni denti prima di una terapia ortodontica?
Durante un trattamento ortodontico, in età puberale, viene monitorato lo stato di eruzione dei denti del giudizio e viene valutata una loro possibile interferenza con il corretto allineamento dentale. Di solito si procede all’estrazione chirurgica delle gemme dei denti del giudizio (germectomia), per evitare che, erompendo in arcata, possano vanificare i risultati del trattamento ortodontico.
Negli adulti, i denti del giudizio vengono estratti quasi sempre, all’inizio o durante il trattamento ortodontico, nei casi di sovraffollamento dentale e mancanza di spazio per il corretto allineamento dei denti.
Sempre in caso di sovraffollamento dentale e palato stretto, può essere necessario estrarre anche altri denti, per creare lo spazio sufficiente al corretto allineamento dentale e ottenere una corretta occlusione. In questo caso, di solito, vengono estratti bilateralmente i secondi premolari.
Quali precauzioni bisogna adottare durante una terapia ortodontica?
L’apparecchio ortodontico mobile va tolto durante i pasti e le attività sportive, bisognerà quindi educare il bambino ad averne molta cura in modo che faccia attenzione a non perderlo, cosa che purtroppo capita piuttosto frequentemente.
I portatori di ortodonzia fissa dovranno prestare grande attenzione all’igiene orale, in quanto i brackets e le legature tendono a trattenere residui di cibo e placca dentale, causa di gengiviti e carie.
L’igiene orale domiciliare dovrà essere effettuata utilizzando, oltre a spazzolino e dentifricio, anche filo interdentale ortodontico, scovolini e collutorio.
Quanto dura una terapia ortodontica?
Il piano terapeutico ortodontico viene stabilito in seguito allo studio del caso, che comprende, oltre all’esame clinico, la valutazione degli esami radiografici, lo studio dei modelli in gesso delle arcate dentali e il tracciato cefalometrico. Dopo aver valutato tutti i parametri, l’ortodontista stabilirà un piano di trattamento adeguato a quel tipo di malocclusione, per quel paziente specifico.
Non è quindi possibile stabilire a priori la durata effettiva di un trattamento ortodontico, anche se, di norma, la durata minima di un trattamento ortodontico non è mai inferiore ai 12 mesi.
Alla fine del trattamento ortodontico, inoltre, per mantenere nel tempo i risultati raggiunti, va portata una “contenzione” che consiste in due mascherine trasparenti (una per arcata) molto simili agli allineatori.
La contenzione ortodontica, in alcuni casi, è di tipo fisso linguale e consiste in uno splintaggio, ossia una legatura con composito e filo metallico o nastro in fibra di vetro, dei denti anteriori.
Quanto costa una terapia ortodontica?
Come abbiamo detto prima, riguardo alla durata, la terapia ortodontica è personalizzata in base al tipo di malocclusione da trattare, al tipo di trattamento da eseguire, all’età del paziente e quindi alla durata. Non è possibile, pertanto, come per ogni trattamento odontoiatrico, stabilire un preventivo di spesa senza prima effettuare lo studio del caso.
Presso il nostro studio è anche possibile richiedere un Finanziamento per le cure dentali, in modo da dilazionare nel tempo la spesa per la terapia ortodontica.
Contattaci per una visita ortodontica senza impegno e valuteremo tutte le soluzioni più adatte al tuo caso.
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