Le Infezioni Sessualmente Trasmesse
Contenuti di questo articolo:
Quali sono le Infezioni Sessualmente Trasmesse attraverso il sesso orale?
Come prevenire le Infezioni Sessualmente Trasmesse
Le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) sono una serie di infezioni che si trasmettono attraverso rapporti sessuali (vaginali, anali e orali) non protetti con un soggetto infetto.
Secondo l’OMS ogni giorno, nel mondo, ci sono circa un milione e mezzo di contagi. I soggetti più a rischio sono i giovani adulti tra i 17 e i 25 anni, soprattutto eterosessuali di sesso femminile e omosessuali di sesso maschile.
Dal momento che la maggior parte delle Infezioni Sessualmente Trasmesse inizialmente non presenta alcun sintomo, e il soggetto portatore è del tutto inconsapevole, il rischio di trasmissione ad altre persone aumenta.
Dopo un periodo variabile di incubazione, i primi sintomi iniziano a manifestarsi, e le manifestazioni cliniche possono essere visibili sul corpo, sui genitali o nel cavo orale.
Quali sono le Infezioni Sessualmente Trasmesse attraverso il sesso orale?
Come dicevamo, le Infezioni Sessualmente Trasmesse non si trasmettono esclusivamente attraverso rapporti sessuali vaginali o anali non protetti, ma si può contrarre una IST sia praticando, sia ricevendo, un rapporto orale non protetto con un soggetto infetto.
Papilloma virus o HPV
Il papilloma virus è una tra le IST più facilmente trasmissibile attraverso il sesso orale. Le lesioni da papillomavirus, ovvero i condilomi, non si presentano esclusivamente sui genitali esterni o al collo dell’utero, ma possono presentarsi anche sulle mucose del cavo orale.
Le lesioni da papillomavirus, oltre ad essere altamente contagiose, sono lesioni di tipo pre-canceroso e possono degenerare in un carcinoma della cervice, quando si presentano sul collo dell’utero; nel cancro del pene, quando si presentano sul glande; oppure nel carcinoma orale, quando si presentano nel cavo orale.
Herpes Simplex (HHV 1 e 2)
L’Herpes Labiale o Herpes Simplex di tipo 1 (HSV1) è un’infezione causata da un Virus della famiglia Herpesvirus, trasmessa da contatto interumano, tramite la saliva dei portatori sani o da lesioni erpetiche attive. La manifestazione dell’infezione è rappresentata dalle caratteristiche vescicole, che colpiscono il viso: labbra, narici, guance, interno della bocca (interessando lingua e/o gengive), occhi (raramente). In genere compare per un calo delle difese immunitarie, febbre, stress, intensa esposizione alla luce del sole o dopo aver mangiato particolari cibi.
L’Herpes Simplex di tipo 2 (HSV2) colpisce invece le zone genitali ed è per questo più conosciuto come Herpes Genitale.
Non esiste una cura definitiva per l’Herpes, ma si possono trattare solo le lesioni in fase attiva con creme antivirali ed evitare la comparsa di nuove lesioni con trattamenti antivirali specifici. Questo significa che, una volta contratto il virus dell’Herpes Simplex, sia di tipo 1 che di tipo 2, bisognerà conviverci per tutta la vita.
Anche se il tipo 1 colpisce prevalentemente il viso, potrebbe in rari casi infettare i genitali; pertanto, se si è portatori di HHV 1 o 2, bisogna evitare qualsiasi tipo di rapporto sessuale durante la fase attiva della malattia, ovvero quando sono presenti le lesioni.
In ogni caso, i portatori di HHV2 per evitare di trasmettere l’infezione, che potrebbe essere in fase iniziale e quindi asintomatica, dovrebbero sempre evitare rapporti sessuali non protetti.
Aids e HIV
L’AIDS è sicuramente la IST più conosciuta e più temuta, ma stranamente allo stesso tempo anche la più sottovalutata. La convinzione comune è che il virus HIV colpisca solo determinate categorie di persone, oppure che si trasmetta solo attraverso rapporti anali o vaginali.
L’AIDS è la forma conclamata del virus HIV, ovvero questo virus può restare latente per anni, a volte per tutta la vita grazie alle nuove cure, senza avere manifestazioni cliniche.
Quello che non tutti sanno è che è possibile sia trasmettere il virus che infettarsi attraverso rapporti sessuali orali non protetti, soprattutto se vi sono ferite aperte in bocca, come ad esempio dopo un intervento odontoiatrico, oppure se sono presenti infezioni parodontali o gengiviti con gengive sanguinanti.
Epatite HBV HCV
L’epatite virale è un’infiammazione del fegato, causata da diversi virus e che porta alla necrosi delle cellule epatiche.
I virus epatotropi più comuni sono quello dell’Epatite A, quello dell’Epatite B e e quello dell’Epatite C. L’HAV, a differenza degli altri due, non si trasmette per via parenterale, ossia attraverso lo scambio di fluidi corporei (sangue, salive, fluido vaginale, sperma) ma attraverso l’ingestione di alimenti infetti, come ad esempio i frutti di mare crudi.
I sintomi iniziali sono sovrapponibili a quelli dell’influenza con febbre, dolori muscolari, astenia, nausea, vomito e diarrea.
Candida Albicans
L’infezione da candida è causata da un fungo che fa normalmente parte della nostra flora batterica e che, in condizioni di normale omeostasi, non crea alcun problema.
Quando però per qualche motivo, come ad esempio l’abbassarsi delle difese immunitarie, una protesi dentale incongrua, l’uso prolungato o scorretto di alcuni farmaci come gli antibiotici o i corticosteroidi oppure uno stato di salute immunocompromesso, la candida può iniziare a proliferare dando luogo all’infezione.
Questo fungo non è di per sé contagioso, ma può si può esserne contagiati, per contatto con il cavo orale o i genitali infetti, se si è in una delle condizioni sopraindicate, ossia le stesse che favoriscono il proliferare dell’infezione micotica.
L’infezione da candida albicans si manifesta, nel cavo orale, con una patina bianca, accompagnata da bruciore e difficoltà nella deglutizione.
La diagnosi viene effettuata con l’esame clinico e spesso con una biopsia o con un tampone per la ricerca del fungo.
Sifilide
La sifilide è una delle più importanti IST ed è causata da un batterio, il treponema pallidum, che è in grado di penetrare le mucose (genitali, rettali e orofaringee) e attraverso la pelle danneggiata. Questa infezione si trasmette quindi attraverso rapporti sessuali non protetti, che siano vaginali, anali oppure orali, ma anche attraverso il semplice contatto con le lesioni infette.
Il tempo di incubazione, ossia il tempo che decorre tra l’infezione e la manifestazione dei primi sintomi, va dalle 2 alle 12 settimane, durante le quali il soggetto infetto può comunque trasmettere la malattia.
I sintomi della sifilide primaria, passano a volte inosservati, in quanto appaiono come piccole ulcere, spesso non dolenti, principalmente sui genitali o nel cavo orale.
Al giorno d’oggi, questa malattia, può essere curata facilmente curata con una terapia antibiotica mirata. Se la malattia cronicizza e non viene curata, può portare gravi danni a diversi organi.
Come prevenire le Infezioni Sessualmente Trasmesse
Dal momento che il decorso è spesso asintomatico e il quadro clinico della maggior parte di queste infezioni è aspecifico, non esiste altra arma che la prevenzione con l’informazione e l’educazione ad una sessualità responsabile.
Anche se esistono alcuni vaccini contro alcune Infezioni Sessualmente Trasmesse, come quello contro il papilloma virus e contro l’epatite B, lo strumento più idoneo a prevenire la trasmissione delle IST è il preservativo, che non solo impedisce il contagio attraverso i fluidi organici, ma anche il contagio attraverso il contatto, come avviene per l’HPV, L’Herpes e la Sifilide.
Perché un articolo sulle Infezioni Sessualmente Trasmesse sul sito di un dentista? Perché l’odontoiatra collabora nella prevenzione delle IST in quanto, durante la visita dentistica, non viene valutato solo lo stato di salute dei denti, ma lo stato di salute di tutto il cavo orale, tant’è che la prima diagnosi di alcune IST, come ad esempio per il papilloma virus, viene proprio fatta in corso di visita odontoiatrica.
Viceversa, il medico specialista, dermatologo o ginecologo, spesso invia in visita odontoiatrica eventuali pazienti che abbiano contratto una IST con manifestazioni nel cavo orale.
Se hai più partner sessuali o rapporti occasionali usa sempre il preservativo ed effettua regolarmente gli esami di controllo previsti.
Astieniti dai rapporti sessuali non protetti anche in caso di sospetto di aver contratto una Infezione Sessualmente Trasmessa.
In caso di diagnosi positiva, informa subito il tuo o i tuoi partner, per evitare il diffondersi dell’infezione.
Ama responsabilmente.
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