Herpes Labiale: cause, sintomi e cura
Molte persone soffrono di Herpes labiale, conosciuto anche come “febbre delle labbra”, una patologia non invalidante, ma sicuramente molto fastidiosa, oltre che dolorosa, e che può compromettere temporaneamente le relazioni sociali.
La caratteristica dell’Herpes labiale è il fatto di presentarsi con ricorrenza, ovvero ha la caratteristica di recidivare in seguito ad alcuni stimoli esterni o interni.
Secondo L’OMS circa il 67% della popolazione mondiale sotto i 50 anni, ha contratto l’infezione da HSV-1. Questo significa che due persone su tre, sotto i 50 anni, hanno l’infezione da Herpes labiale. Mentre, considerando tutte le fasce d’età, la percentuale di soggetti infetti arriva addirittura al 90% della popolazione globale.
Cosa causa l’Herpes Labiale?
L’Herpes labiale è una malattia infettiva causata dal virus Herpes simplex di tipo 1 o HSV-1. Questo virus appartiene alla famiglia degli Herpes virus, di cui fanno parte anche il virus Herpes simplex di tipo 2 o HSV-2, responsabile dell’infezione da Herpes ai genitali e il virus dell’Herpes zoster, responsabile della varicella, come infezione primaria, e del Fuoco di Sant’Antonio, come recidiva.
L’infezione primaria da HSV-1 avviene durante la prima infanzia e si manifesta oltre che con una peculiare stomatite, definita erpetica, con febbre alta, linfonodi ingrossati, gengive dolenti e gonfie, prima della comparsa delle vescicole.
Nella stomatite erpetica le vescicole si manifestano numerose all’interno del cavo orale, colpendo anche il palato e le gengive, creando grossi problemi durante l’alimentazione.
La stomatite erpetica non è soltanto il sintomo dell’infezione primaria da HSV-1, ma può rappresentare anche una forma particolarmente aggressiva delle recidive, in soggetti defedati, immunodepressi o in particolari condizioni di stress psicofisico.
Dopo l’infezione primaria, il virus si “rintana” nei gangli del nervo trigemino, dove rimane latente anche per anni, finché uno o più stimoli (di solito un calo delle difese immunitarie) non lo riattivano dando luogo all’infezione secondaria da herpes labiale, che tutti conosciamo.
Quali sono i sintomi dell’Herpes Labiale?
L’infezione secondaria da HSV-1 si manifesta con vescicole dolorose disposte a grappolo, che compaiono principalmente sulle labbra, ma che possono comparire in tutte le zone dove arrivano i rami terminali del nervo trigemino, come, ad esempio, gengive, palato, mucose nasali e congiuntiva della palpebra inferiore.
Di solito, vengono colpite le mucose, ma l’infezione può manifestarsi anche a livello della cute in zone particolarmente soggette a stimoli irritativi o ai raggi solari, come la punta del naso o le guance.
L’infezione da Herpes labiale consiste in 4 fasi distinte.
Nella fase prodromica, si comincia ad avvertire tensione e prurito nella zona colpita.
Nella fase infiammatoria, si manifesta un’eruzione cutanea con piccole macchie rosse, che evolveranno in piccole bolle, contenenti un liquido chiaro. Durante questa fase, che dura di norma 2 o 3 giorni, aumenta il picco di contagiosità.
Le vescicole tendono a rompersi spontaneamente dopo qualche giorno, dando luogo alla fase ulcerativa. Questa fase è molto contagiosa, in quanto il liquido delle vescicole contiene il virus vivo e attivo.
Oltre ad essere molto contagiosa, la fase ulcerativa è anche la più dolorosa, soprattutto se l’infezione è estesa, in quanto le ulcere che si sono formate rendono difficile qualsiasi movimento che richiede l’apertura della bocca.
Nella quarta fase, si formano le crosticine dure, che cadranno in pochi giorni senza dare esiti cicatriziali. In questa fase, a parte il fastidio dato dalle croste, la contagiosità va a scemare fino ad essere del tutto nulla.
Come si tramette l’Herpes Labiale?
La trasmissione dell’Herpes labiale avviene per contatto diretto o diffusa attraverso la saliva contaminata, tramite lo scambio di oggetti come stoviglie o asciugamani usati da persone con l’infezione in corso.
Il contagio può avvenire alla prima infezione o alle recidive, nella fase infiammatoria o più facilmente nella fase ulcerativa, poiché le vescicole che si sono appena rotte sono piene del virus.
In caso di infezione erpetica è sempre consigliabile di evitare di baciare, anche sulle guance, altre persone, soprattutto bambini, per evitare di contagiarli.
Inoltre, è facile che si verifichi l’auto inoculazione, ossia ci si contagia da soli, toccandosi le vescicole e trasportando l’infezione da una zona all’altra del viso.
Perché l’Herpes Labiale recidiva?
Dopo l’infezione erpetica primaria, l’HSV-1 si colloca nei gangli del nervo trigemino, dove resta latente anche per anni.
A seguito di un calo delle difese immunitarie o di stimoli irritativi esterni, come l’esposizione al sole o trattamenti estetici più o meno invasivi, il virus si riattiva.
L’infezione secondaria si manifesta con le conosciute vescicole, di solito sulle labbra, o all’interno del cavo orale. Ma può manifestarsi anche altrove sul viso, dove sono presenti le terminazioni del nervo trigemino: occhi, naso, guance e mento.
Per prevenire la comparsa dell’HVS-1, o meglio per evitare che possa recidivare, bisogna innanzitutto rispettare le basilari regole igieniche, è fondamentale non condividere utensili possibili fonti di contagio come posate o asciugamani, e soprattutto bisogna evitare di grattarsi le crosticine, per evitare di spargere il virus su sé stessi e altre persone vicine.
Se soffri di infezioni ricorrenti da HSV-1 è utile sapere che può recidivare in caso di infiltrazione di filler di acido ialuronico alle labbra, in questo caso non è il filler a scatenare la reazione del virus ma il semplice atto dell’iniezione in un sito così delicato. Ricorda sempre di informare il tuo medico dell’infezione da herpes, poiché rappresenta una controindicazione a gran parte dei trattamenti di medicina estetica del viso.
Come si cura l’Herpes Labiale?
Bisogna innanzitutto dire che non è possibile annientare completamente il virus dell’Herpes Labiale, ma grazie a farmaci antivirali specifici è possibile contenere le manifestazioni dell’infezione e ridurre le recidive.
Le terapie antivirali per l’HSV-1 sono sia topiche che sistemiche. Nel primo caso si tratta di creme antivirali da applicare non appena si individuano i primi segni dell’infezione, in modo da ridurne l’estensione e la sintomatologia dolorosa.
Le terapie sistemiche mirano invece a impedire recidive frequenti e vanno assunte solamente su prescrizione medica.
Una corretta alimentazione, ricca di vitamine e nutrienti, aiuta sicuramente il nostro sistema immunitario a rinforzarsi.
Alcuni nutrienti risultano avere un effetto preventivo verso le infezioni da Herpes Labiale. Ad esempio la Vitamina C, lo Zinco e la Lisina, un amminoacido essenziale presente nelle proteine di molti alimenti, come pesce, legumi, carne, latte e latticini.
Un’alimentazione ricca di questi nutrienti non solo impedirà all’infezione da HSV-1 di recidivare spesso, ma rinforzerà il nostro sistema immunitario e il nostro organismo garantendoci una salute generale migliore.
Se soffri di Herpes labiale, avvisaci sempre prima di una visita o di un trattamento odontoiatrico, faremo in modo di evitare irritazioni causate dagli strumenti, che possono favorire le recidive dell’infezione.
Ci teniamo a ricordare che è impossibile contagiarsi attraverso l’uso dello strumentario odontoiatrico poiché, ciò che non è monouso, viene sterilizzato dopo ogni singolo utilizzo, proprio per impedire la trasmissione di qualsiasi patologia contagiosa.
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