Per secoli, l’esame della lingua è stato utilizzato dai medici come criterio di diagnosi. Tutt’oggi, ad una visita medica ci viene chiesto di mostrare la lingua, poiché rappresenta il riflesso della nostra salute.

Chi, meglio del dentista, può facilmente verificarne lo stato di salute durante una normale visita di routine o un trattamento terapeutico?

Infatti l’esame della lingua è un passaggio fondamentale durante lo screening per il tumore orale, che viene effettuato presso il nostro studio.

Com’è fatta la lingua

La lingua è un organo importantissimo che ha diverse funzioni: la deglutizione, la fonazione e la trasmissione del senso del gusto.

Si tratta di un organo muscolare, rivestito da mucosa e dalle papille linguali, che le conferiscono la ruvidità. Anteriormente la lingua è attaccata al pavimento della bocca tramite il frenulo linguale, mentre posteriormente è unita all’osso ioide.

E viene ininterrottamente umidificata dalla saliva ed è colma di terminazioni nervose e vasi sanguigni.

Le papille gustative sono migliaia e ne ricoprono tutta la superficie, esse servono a trasmettere il senso del gusto al cervello.

Muscoli della lingua

Si tende a pensare che la lingua sia un organo composto da un singolo muscolo.

Niente di più errato!

Questo fantastico organo è composto da numerosi muscoli, “intrecciati” tra loro, grazie ai quali riesce a fare tutti i movimenti necessari alla deglutizione e al linguaggio parlato.

Ci sono due tipi di muscoli che compongono la lingua, i muscoli intrinseci, o fasci muscolari, sono 4 e  non escono dalla struttura dell’organo e si inseriscono sulla sua struttura fibrosa; e i muscoli estrinseci, che sono 6 e originano dalla lingua e si inseriscono in strutture esterne.

Le papille gustative

Ogni essere umano adulto ha dalle 2000 alle 10000 papille gustative, ciò spiega la capacità di alcune persone di distinguere con precisione una moltitudine di sapori e sfumature di gusti, a differenza di altre.

Le papille gustative sono quelle piccole protuberanze che rivestono la lingua e che ci consentono di distinguere i sapori, poiché sono collegate al cervello tramite i nervi sensoriali.

Ci sono quattro tipi diversi di papille gustative, che percepiscono i diversi sapori: salato, dolce, amaro, acido e umami, che in giapponese vuol dire “saporito”.

Le papille vallate sono le più grandi e sono disposte a V alla base della lingua, dove si percepisce il gusto amaro.

Le papille foliate si trovano posteriormente ai lati della lingua, formando delle creste, dove si percepisce il gusto aspro

Le papille fungiformi, dette così perché sono a forma di fungo, si trovano sulla punta e anteriormente ai lati della lingua, dove si percepiscono i gusti dolce e salato.

Le papille filiformi ricoprono il dorso della lingua e sono le più numerose. Non possiedono calici gustativi e la loro funzione non è quella di percepire il gusto, ma hanno la duplice funzione di percepire consistenza e temperatura del cibo e di trattenere il bolo alimentare.

La lingua rappresenta il riflesso della salute

La lingua di una persona sana ha un colore roseo, è umida e ha i margini lisci. Deve avere inoltre una buona mobilità, ossia deve estroflettersi e sollevarsi facilmente.

Esattamente come accade da secoli, un medico, solo osservando la lingua può già effettuare una prima diagnosi. Al giorno d’oggi, la diagnosi verrà poi convalidata da eventuali ulteriori e mirati esami, per una diagnosi differenziale.

Ad esempio la lingua secca può indicare uno stato di diabete o di problemi renali, come pure può indicare una xerostomia causata dall’età avanzata, dall’uso di specificati farmaci o dall’abuso di stupefacenti.

Malattie e anomalie della lingua

Ci sono diverse malformazioni e anomalie che riguardano la forma, la dimensione e l’aspetto della lingua. Alcune sono congenite, ossia presenti alla nascita, altre invece sono causate da fattori esterni.

La maggior parte delle malformazioni non ha nessuna valenza patologica, ovvero non sono indice di malattia né tantomeno sono una patologia.

Un cambiamento repentino dell’aspetto della lingua può essere causato da vari fattori, come ad esempio ustioni, herpes, allergie o tumori. In questi casi, una volta individuata e risolta la causa, l’aspetto e la funzione  si normalizzeranno.

Tra le anomalie più frequenti troviamo: il frenulo linguale corto, che può creare problemi nella deglutizione e nel linguaggio; la macroglossia, una condizione clinica che si presenta con una lingua esageratamente ingrossata, che può essere congenita o acquisita e che può essere indice di patologia quando si manifesta all’improvviso; la lingua bianca che può essere causata da una scarsa igiene orale oppure può essere causata da patologie più o meno importanti.

Dal momento che le patologie della lingua, diagnosticabili a partire dall’aspetto, sono davvero tante, farne un elenco dettagliato sarebbe superfluo: solo il medico può valutare clinicamente l’eventuale stato di malattia.

Se hai notato cambiamenti nell’aspetto della tua lingua o hai dei fastidi come bruciori localizzati, che non tendono a risolversi spontaneamente in tempi brevi, contattaci per uno screening accurato del cavo orale.

Ricordiamo che, presso il nostro Studio, abbiamo a cuore la prevenzione, per tanto, le nostre visite di controllo sono sempre senza impegno, in modo da garantirne l’accessibilità a tutti.

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