La Medicina Estetica dal Dentista.
Si sente parlare sempre più di medicina estetica del viso dal dentista, soprattutto per quanto riguarda l’uso dei filler di acido ialuronico per le labbra e le zone periorali.
Non tutti sanno che l’odontoiatra, adeguatamente formato, può intervenire con diverse tecniche ambulatoriali di medicina estetica per trattare il viso, con tecniche anti-aging o di rimodellamento.
Lo studio dell’odontoiatria prevede infatti una profonda conoscenza di tutte le strutture anatomiche della testa e del collo: struttura del derma e del sottocute; muscolatura; e soprattutto il decorso esatto dei nervi e dei vasi sanguigni.
I trattamenti di medicina estetica vengono effettuati dal dentista, principalmente con lo scopo di ottimizzare la linea del sorriso, specialmente dopo riabilitazioni con faccette o restauri estetici, nel settore anteriore (da premolare a premolare), dopo uno sbiancamento dentale, oppure dopo un trattamento ortodontico Invisalign® Go o fisso.
Quali sono le zone che può trattare il dentista?
L’odontoiatra, che ha avuto un’opportuna formazione, può trattare tutte le zone del terzo medio e del terzo inferiore del viso.
Il terzo medio del viso è la zona che va dallo zigomo alla base del naso; mentre il terzo inferiore del viso riguarda la zona periorale fino al bordo mandibolare.
Nel terzo medio del viso, gli effetti dell’invecchiamento riguardano soprattutto la perdita di volume nella regione malare (zigomo) e il rilassamento dei tessuti che tendono a “cadere”, questo fenomeno viene detto “ptosi”. In questa zona si può intervenire con il rimpolpamento della regione malare, con il rinofiller e con il filler zigomi.
Nel terzo inferiore del viso il processo di invecchiamento si manifesta principalmente con le rughe della marionetta, con le rughe nasolabiali dette “codice a barre”, con l’intensificazione del solco nasolabiale e con la ptosi del massetere, che provoca i cosiddetti “bargigli”. Questa zona è la più difficile da trattare poiché il risultato finale è condizionato da una serie di variabili quali: l’età, l’anatomia del viso e la qualità dei tessuti.
In quest’area si può intervenire con il rimodellamento del mento, con rimodellamento del bordo mandibolare, con la correzione della ruga naso geniena, con il rimodellamento e rimpolpamento delle labbra e con il soft-lifting con i fili di trazione o sospensione.
Nel terzo superiore del viso, ovvero dalla zona perioculare all’attaccatura dei capelli, si possono trattare le rughe perioculari e le rughe glabellari e frontali, come pure si può effettuare un trattamento di rimodellamento del profilo del naso, tramite rinofiller.
L’acido ialuronico e i filler
I filler più utilizzati sono quelli a base di acido ialuronico, che è uno zucchero presente in tutte le specie animali, e sono temporanei, ovvero vengono riassorbiti fisiologicamente dopo un periodo di tempo variabile in base al soggetto, in base al tipo di filler, alla tecnica utilizzata e alla zona trattata.
L’acido ialuronico viene prodotto dal nostro organismo ed è un costituente della pelle e di vari tessuti connettivi, come per esempio le articolazioni. L’acido ialuronico dona elasticità e idratazione alla pelle e la difende dai danni causati da diversi fattori, come l’eccessiva esposizione al sole e lo stress.
Le caratteristiche dell’acido ialuronico (sostanza già presente nel corpo umano e capace di legare acqua) sono il motivo per cui viene largamente utilizzato nei trattamenti di medicina estetica.
I filler di acido ialuronico vengono scelti in base alla viscosità, a seconda della zona da trattare e del risultato che si desidera ottenere. I filler di acido ialuronico possono essere impiegati per riempire il solco naso labiale o piccole rughe, per dare volume a zigomi e mento, per ridefinire o dare volume alle labbra, per definire il contorno mandibolare o il profilo del naso.
La durata degli effetti del filler anti-aging a base di acido Ialuronico varia da persona a persona e dipende dal tipo filler usato, dalla zona trattata, dalla risposta dell’organismo e dalle abitudini di vita del paziente. Di norma, un filler o acido ialuronico dura dai 2 ai 12 mesi.
Biorivitalizzazioni
Le biorivitalizzazioni consistono nell’infiltrazione di un composto riassorbibile, che contiene un mix variabile di sostanze quali acido ialuronico, aminoacidi, precursori del collagene, dell’elastina e dei glicosamminoglicani, per ottenere l’ottimizzazione biologica dello stato della cute delle zone trattate.
Dal momento che la sostanza iniettata è una sostanza riassorbibile, l’esito del trattamento sarà, dunque, temporaneo; al fine di giungere ad un miglioramento sensibile dello stato della cute pre-trattamento bisognerà adottare specifici protocolli ciclici.
Un ciclo di biorivitalizzazioni prevede una seduta ogni 7 giorni per 4 volte; una seduta ogni 15 giorni per 2 volte; una seduta mensile di mantenimento. Tuttavia l’esito del trattamento ed il relativo protocollo potrà variare da persona a persona.
I fili in PDO e in PLLA
I fili in PDO sono fili di un materiale chiamato polidiossanone, di misura da 7.0 a 0.0 come diametro (in base alla farmacopea Europea), completamente riassorbibili in un tempo variabile tra i 6-8 mesi.
I fili in PLLA sono fili di un materiale chiamato acido polilattico, un potente biostimolante, e sono ancorati mediante coni bidirezionali. Sono completamente riassorbibili in un tempo variabile tra i 18 e i 24 mesi.
Lo scopo dei trattamenti di medicina estetica con i fili in PDO o in PLLA è quello di ottenere il rimodellamento, la bioristrutturazione dei tessuti e il sollevamento (lifting) non chirurgico del volto e del collo con tecniche mini invasive.
Questa strategia non sostituisce il lifting chirurgico tradizionale o le asportazioni chirurgiche di cute in eccesso, ma migliora il cronoaging, gli inestetismi di lieve entità dovuti all’ effetto gravitazionale, il rilassamento, il tono e la texture della pelle.
Soft lifting
Il soft lifting con fili di sostegno con fili in PDO o in PLLA consiste nel posizionamento nel derma, nel sottocute o nelle fasce muscolari dei fili, completamente riassorbibili in 6, 8 o 18 mesi, secondo la tipologia.
Il decorso e la lunghezza del prodotto da impiantare vengono determinati in sede di pre-trattamento, marcando con una matita dermografica le sedi di impianto.
Sono fili altamente sperimentati in cardiochirurgia infantile con capacità antimicrobiche che possono indurre una lieve fibrosi tessutale durante il riassorbimento e una fisiologica biostimolazione, con lo scopo di riempimento o di trazione.
Il soft lifting con fili di trazione richiede una leggera anestesia topica, dopo la quale vengono inseriti i fili tramite particolari aghi o ago cannule, nel caso di importanti ptosi cutanee.
Tossina botulinica
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal batterio Clostridium botulinum. In medicina estetica, la tossina botulinica utilizzata come farmaco, consente di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto limitando la formazione delle rughe di espressione.
La tossina botulinica viene ampiamente utilizzata per trattare le rughe d’espressione del terzo superiore del viso, ma ultimamente viene utilizzata in modalità Off-Label per trattare anche il terzo medio ed il terzo inferiore del viso.
Rischi e complicanze
Come per ogni trattamento medico, anche i trattamenti di medicina estetica non sono privi di rischi o complicazioni: dalla formazione di piccoli ematomi, a infezioni e reazioni avverse gravi.
È per questo importantissimo, prima di effettuare qualsiasi trattamento di medicina estetica, sottoporsi ad una visita, che comprenderà anche la raccolta dell’anamnesi completa e la palpazione dei tessuti.
Le false aspettative e l’insoddisfazione per il risultato potrebbero essere annoverati tra i rischi, ma la maggior parte delle volte deriva solo da incomprensioni tra medico e paziente, per questo è fondamentale spiegare il tipo di risultato che si vorrebbe ottenere, in modo che si possa scegliere il tipo di trattamento di medicina estetica più adatto alla persona e allo scopo che si vuole ottenere
Lo scopo dei trattamenti di medicina estetica non è quello di far tornare giovani, eliminando improvvisamente 20 anni dal viso, ma solo quello di donare turgidità e naturalezza alla pelle.
Il rischio maggiore è legato alla competenza di chi esegue il trattamento. A questo proposito, ricordiamo che le infiltrazioni di acido ialuronico, il soft lifting, le biorivitalizzazioni, la tossina botulinica e tutti i trattamenti di medicina estetica possono essere effettuate solo da un medico o da un odontoiatra abilitato, con strumenti sterili e in ambiente medico.
Affidarsi a personale non qualificato, o al far da sé, può provocare danni spesso irreversibili, quando non si ha la totale e perfetta conoscenza delle strutture anatomiche del viso, poiché vi sono importanti nervi e vasi sanguigni che decorrono nel sottocute.
Quanto costa un trattamento di medicina estetica del viso dal dentista?
I trattamenti di medicina estetica sono personalizzati, a seconda del risultato che si vorrebbe ottenere, dello stato della pelle, dell’età e delle abitudini di vita.
Un trattamento di medicina estetica del viso può comprendere una singola tecnica con un singolo materiale, oppure una combinazione di tecniche e materiali. Come pure può essere effettuato in una singola seduta o richiedere più sedute, come nei protocolli ciclici delle biorivitalizzazioni e del biobotulino.
Per questi motivi, stabilire un costo a priori di un qualsiasi trattamento sarebbe poco professionale da parte nostra.
Per sapere quali sono i trattamenti di medicina estetica del viso più adatti alle tue esigenze, prenota una visita senza impegno presso il nostro Studio di Ostia Lido, e ti illustreremo, consigliandoti, tutte le terapie che effettuiamo presso il nostro studio.
Se vuoi saperne di più sui trattamenti antiaging e di medicina estetica del viso, visita il nostro Sito alla sezione Trattamenti Antiaging.
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